Nuova svolta nella complessa vicenda giudiziaria dello stabilimento balneare “Rena” sulla spiaggia dei Maronti. Il Tribunale di Napoli ha respinto il sequestro dell’immobile e ha disposto la restituzione del locale, mentre il PM ha archiviato l’indagine sulla rissa del 17 maggio per insufficienza di prove.
Il giudice Fabio Provvisier ha valutato le presunte violazioni edilizie come di lieve entità e non meritevoli di intervento penale. Le strutture contestate, come pedane in legno e arredi su un’area di 80 metri quadrati, sono state considerate facilmente rimovibili e l’attività musicale non autorizzata limitata a un evento sporadico. Di conseguenza, il sequestro eseguito il 28 maggio dai Carabinieri non è stato convalidato.
Il provvedimento di sequestro era stato disposto dopo un controllo straordinario dei militari di Barano d’Ischia, che avevano trovato nel locale circa 150 persone impegnate in un DJ set, sebbene l’attività fosse ufficialmente autorizzata solo per la ristorazione. Le verifiche tecniche avevano evidenziato opere edilizie abusive su area demaniale vincolata, portando alla denuncia del titolare per occupazione abusiva di suolo e apertura illecita di un luogo di pubblico spettacolo.
Parallelamente, il filone giudiziario legato alla rissa del 17 maggio si è chiuso con un’archiviazione. La richiesta del PM, accolta dal Tribunale, ha evidenziato l’assenza di prove certe per individuare i responsabili tra i nove denunciati. Le immagini di sorveglianza non hanno chiarito pienamente la dinamica, e le testimonianze raccolte si sono rivelate insufficienti per sostenere un’accusa in giudizio.
La vicenda, tuttavia, non è completamente risolta: restano aperti i procedimenti amministrativi sulle presunte irregolarità edilizie, con possibili sanzioni da parte del Comune. Il dissequestro segna comunque un primo passo verso la ripartenza dello stabilimento, che ora potrà concentrarsi sulla stagione estiva, pur dovendo regolarizzare le proprie autorizzazioni.
Un caso che evidenzia il delicato equilibrio tra intrattenimento, rispetto delle normative e tutela del territorio in una delle località più affascinanti dell’isola d’Ischia.