Il comune di Casamicciola Terme non condivide la richiesta di archiviazione per l’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica a seguito della frana del 26 novembre 2022 e si opporrà formalmente ad una iniziativa che l’amministrazione in carica considera la pietra tombale nella ricerca della verità su quella tragedia.
Al netto di qualsiasi strumentalizzazione, l’ente comunale non poteva restare impassibile anche per le numerosissime sollecitazioni ricevute dai cittadini di Casamicciola e dai parenti stessi, che ritengono palesemente ingiusta la decisione della Procura di Napoli finalizzata alla archiviazione: i casamicciolesi hanno chiesto agli amministratori di affiancarli e sostenerli in una battaglia che mira ad un solo obiettivo, conoscere tutta la verità di un evento che ha cancellato 12 vite ed ha devastato ampie aree del nostro paese.
Opporsi all’archiviazione è un dovere morale ma pure un segnale, chiaro ed inequivocabile, affinché ognuno faccia fino in fondo la sua parte per accertare cosa è accaduto quella notte al di là di ogni ragionevole dubbio o convinzione ed individuare le eventuali responsabilità di una tragedia che ha segnato per sempre la storia di Casamicciola Terme.
Il rispetto e la fiducia nei confronti della magistratura sono fuori discussione ma riteniamo che sia quanto mai opportuno non concludere, anzi, approfondire le indagini, non trascurando alcun elemento.
Sarebbe quanto meno singolare dover prendere atto che questa vicenda rischia di passare alla storia giudiziaria italiana come l’unica inchiesta su una tragedia archiviata subito ma senza alcun indagato
