Il 22 dicembre, nella suggestiva cornice della Basilica Pontificia del Sacro Cuore di Gesù e di Santa Maria Maddalena, Casamicciola ha vissuto una serata di grande emozione grazie all’esibizione dell’Orchestra Territoriale Verticale Junior (OTVJ), con scuola capofila il Liceo Musicale Buchner. Un appuntamento che ha unito talento, passione e un forte messaggio di pace, illuminando il pubblico con la potenza universale della musica.

L’orchestra, composta dagli studenti del liceo musicale e delle scuole medie a indirizzo musicale dell’isola, ha portato sul palco giovani musicisti dagli 11 ai 17 anni, capaci di affrontare con sorprendente maturità un repertorio di altissimo livello. Da Francesco Cilea a Georges Bizet, passando per le colonne sonore di Ennio Morricone, le atmosfere evocative di Ludovico Einaudi e i temi immortali di John Williams, fino a un coinvolgente Christmas Medley che ha scaldato i cuori dei presenti.

A rendere l’evento ancora più speciale, la performance dal vivo di due allieve del Liceo Artistico, che hanno realizzato un’opera ispirata ai brani eseguiti, creando un affascinante dialogo tra musica e arti visive. Un momento che ha sottolineato la forza dell’espressione artistica in tutte le sue forme.

La direzione dell’orchestra è stata affidata al prof. Gianfranco Riccio e alla prof.ssa Rosa Castagliuolo, che hanno guidato i giovani musicisti con sensibilità e competenza, affiancati dai professori Leandro Nicolella, Vincenzo Amazio e Lisa Molinaro, preziosi punti di riferimento durante le esecuzioni. La serata è stata condotta con eleganza dalla prof.ssa Enrica Di Martino, che ha accompagnato il pubblico in un percorso narrativo ricco di emozioni e significati.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai docenti che hanno seguito i ragazzi nel loro percorso musicale e alle dirigenti scolastiche che hanno sostenuto il progetto: Assunta Barbieri (Liceo Buchner e IC V. Mennella), Paola De Vita (IC Forio 1), Giuseppina Di Guida (IC Forio 2) e Marilisa Mancino (IC Ischia 2 – SNS Scotti).

La rassegna, intitolata “Luca per la Pace”, ha ricordato a tutti che la musica è un linguaggio che unisce, che consola e che invita alla speranza. Un messaggio potente, soprattutto in questo periodo dell’anno, in cui il desiderio di pace diventa un augurio condiviso da tutta la comunità.