Com.Sta. – L’Amministrazione Comunale di Casamicciola Terme, nel confermare il suo agire sinergico con la Struttura Commissariale nel pieno rispetto della legalità e dell’ambiente per quanto riguarda ogni tipo di opera in atto sul territorio comunale a seguito degli eventi franosi del 26 novembre 2022 per la messa in sicurezza del territorio, precisa quanto segue:
A seguito di fantomatiche “fake news” e proclami social, nella mattina di lunedì 11 agosto è intervenuta in modo deciso riguardo la situazione creatasi in conseguenza della persistenza di un ristagno di acqua visibile presso l’area antistante il Pio Monte della Misericordia.
Il Sindaco di Casamicciola Terme, ing. Giuseppe Ferrandino con comunicazione ufficiale ha chiesto al Responsabile dell’Area VI Tecnica, al Responsabile dell’Area VIII Vigilanza e all’EVI SpA “per quanto di competenza, di realizzare un urgente sopralluogo congiunto per la verifica dello stato dei luoghi” presso l’area antistante il Pio Monte della Misericordia e ha disposto “a seguito delle risultanze di tale sopralluogo e della constatazione della veridicità di quanto esposto dagli articoli pubblicati sui media locali, nel caso in cui le segnalazioni dovessero corrispondere al vero, di predisporre tutti gli atti necessari per l’eliminazione degli inconvenienti derivanti da tale situazione”. Da tale sopralluogo è scaturito un verbale che ha messo in chiaro quanto sta avvenendo in quell’area: “essendo la foce dell’alveo sottoposta al livello medio del mare, ricorrentemente si verifica il riempimento del fossato con acqua della falda freatica del mare (acqua sorgiva); detto fenomeno determina, dopo pochi giorni, la creazione dell’acqua stagnante, con tutti gli inconvenienti consequenziali. Alla data odierna, le parti convenute, dopo ampio accertamento eseguito sia all’interno che alla foce dell’alveo, danno atto che non vi sono in atto tracimazioni di reflui dal sistema di captazione dei reflui in tempo asciutto, posto in prossimità dell’incrocio tra via Monte della Misericordia e la ex S.S. n. 270 (oggi piazzale “Anna De Felice”). Quindi si può accertare che l’acqua stagnata rinvenuta non trova origine in scarichi fognari ma bensì da acqua sorgiva.”
Non si tratta, quindi, di un ristagno di acqua derivante da reflui fognari, ma deriva dalla presenza di una fonte sorgiva di acqua di mare.
“Presto verrà anche eliminato il disagio visivo di questo ristagno di acqua sorgiva – dichiara il Sindaco Ing. Giuseppe Ferrandino – che si verifica in modo del tutto naturale e che non comporta conseguenze da un punto di vista ambientale e della tutela della salute pubblica.
Colgo, inoltre, l’occasione per informare la cittadinanza che il Commissario Giovanni Legnini sta predisponendo, di concerto con l’Amministrazione, un imponente intervento che porterà alla separazione definitiva delle acque bianche da quelle nere, acque che attualmente vengono convogliate in forma mista e, previo trattamento in vasca, allontanate tramite condotta a diversi metri di distanza dalla costa. La realizzazione di questo progetto porterà alla risoluzione dell’annoso problema che vede il sistema fognario andare in sofferenza ogni qualvolta si verificano piogge che causano la tracimazione della fognatura stessa”.
Puntuale anche l’intervento dell’Amministrazione Comunale, a seguito della pubblicazione delle analisi riguardo la balneabilità del mare, realizzate da ARPAC lo scorso 05/08/2025.
“Riguardo le analisi realizzate da Arpac presso lo specchio acqueo antistante il Pio Monte della Misericordia la scorsa settimana – aggiunge il Sindaco di Casamicciola Terme – è da sottolineare che i prelievi risultati eccedenti i limiti di Legge, sono stati effettuati in corrispondenza delle condotte sottomarine. La EVI SpA, interpellata, ha comunicato di aver realizzato, proprio nei giorni scorsi, un intervento di riparazione della condotta la cui rottura, probabilmente, ha causato lo sforamento dei parametri di Legge. Si spera quindi che, a seguito di nuovi campionamenti che saranno effettuati nel più breve tempo possibile, si potrà riconsegnare alla balneazione il tratto di costa ad oggi temporaneamente interdetto.”
Sarebbero da stigmatizzare queste attività denigratorie, condotte senza approfondire preventivamente le questioni, che non fanno altro che ledere l’immagine turistica internazionale dell’intera isola, in pieno periodo ferragostano, con immagini date in pasto ai social che, immediatamente, fanno il giro di tutto il mondo.