In un’estate segnata da scelte amministrative coraggiose, arriva il commento di Andrea De Siano, professionista ischitano e voce autorevole nel mondo della comunicazione, che si schiera apertamente a favore dei sindaci Enzo Ferrandino (Ischia) e Stani Verde (Forio) per aver bloccato spettacoli neomelodici e l’ospitata della controversa TikToker Rita De Crescenzo.
“Oggi mi sento di ringraziare entrambi i sindaci – ha dichiarato De Siano – per aver operato attivamente contro un’offerta culturale che, troppo spesso, si rivolge a un pubblico che non rispetta il territorio.” Il riferimento è chiaro: spettacoli ritenuti trash, contenuti social sopra le righe e una deriva mediatica che rischia di compromettere l’immagine dell’isola.
De Siano anticipa le critiche: “Prima che si parli di atteggiamento illiberale, prima che qualche fariseo pontifichi dall’alto di premi inventati per darseli da soli, è importante riconoscere che quanto fatto rappresenta un precedente fondamentale.” Il suo intervento è un invito a riflettere sulla qualità dell’offerta turistica e sulla responsabilità degli imprenditori locali.
“Ci si lamenta della qualità del turismo – continua – ma poi si costruisce un’offerta su misura per un target che non porta valore. In alcune zone ci sono veri e propri condomini criminali, dove il rispetto è vilipeso e l’educazione è un concetto dimenticato.” Il tono è duro, ma il messaggio è chiaro: serve una scelta consapevole per invertire la rotta.
“Vi piace quello che è successo finora? Locali pieni di bulli, ragazzini che insultano cittadini alle 4 di notte? Se sì, pace. Ma se non vi piace, allora cambiate l’offerta. Le amministrazioni hanno dato un’indicazione. Abbiate il coraggio di seguirla.”
E conclude con un monito pragmatico: “Fidatevi, perché vi conviene. Economicamente, soprattutto.”
Le parole di De Siano si inseriscono nel dibattito aperto dopo la decisione del Comune di Ischia di ridurre la programmazione estiva da sei a tre serate, escludendo i concerti neomelodici, e dopo il blocco da parte del Comune di Forio dello spettacolo di Rita De Crescenzo. Un segnale forte, che potrebbe segnare una svolta nella gestione culturale dell’isola.