All’interno della 42ª Assemblea Nazionale dell’ANCI, tenutasi dal 12 al 14 novembre 2025 presso BolognaFiere, il tema del diritto alla casa è emerso con forza come uno dei nodi centrali del dibattito tra i sindaci italiani. In un contesto segnato da profonde disuguaglianze abitative, il sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, ha aperto i lavori con un appello accorato al Governo per l’adozione di un Piano Casa nazionale, sottolineando come il diritto all’abitare sia “un pilastro della dignità e della coesione sociale”.
Un messaggio che ha trovato piena risonanza nelle parole del sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha colto l’occasione per lanciare un appello forte e chiaro: “È contraddittorio parlare di un Piano Casa mentre in Campania si continuano ad abbattere le uniche abitazioni di famiglie che non hanno alternative”. Pascale ha denunciato la situazione paradossale in cui versano molte famiglie campane, costrette a vivere nell’incertezza a causa delle demolizioni di immobili spesso oggetto di condono e abitati da anni.
Il sindaco ha invocato l’immediata approvazione di un “blocco delle ruspe”, come misura urgente per tutelare il diritto all’abitare, e ha chiesto un decreto legge di interpretazione autentica del terzo condono edilizio (Legge 326/2003).
Secondo Pascale, è necessario un intervento legislativo che sappia finalmente coniugare legalità e umanità, offrendo risposte concrete ai bisogni reali delle persone e garantendo un diritto alla casa che sia effettivo e universale.
L’Assemblea ANCI di Bologna ha visto la partecipazione di oltre cinquemila sindaci da tutta Italia e l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che per il decimo anno consecutivo ha presenziato all’evento, ribadendo la sua vicinanza alle “fasce tricolori” e riconoscendo il ruolo cruciale dei Comuni nella tenuta democratica del Paese.
Il tema della casa ha attraversato l’intera tre giorni bolognese, con interventi che hanno messo in luce le diverse sfide territoriali: dalle grandi città alle prese con l’emergenza affitti brevi e la pressione turistica, fino ai piccoli comuni che combattono lo spopolamento e la carenza di opportunità abitative.
In questo scenario, l’appello di Pascale si inserisce come voce di un Sud che chiede attenzione, equità e soluzioni strutturali.
Il sindaco di Lacco Ameno ha infine voluto ringraziare il Presidente Mattarella per la sua costante attenzione alle istanze dei territori: “Lo ringraziamo per aver recepito, come ogni anno, le istanze dei Sindaci d’Italia e per aver manifestato la gratitudine della Repubblica”.
Un messaggio che, partendo da Ischia, si unisce al coro di amministratori locali che chiedono una politica abitativa nazionale capace di guardare alle persone, prima che alle norme.














