Un episodio avvenuto nella tarda serata di ieri sulla spiaggia di San Pietro, vede coinvolto un uomo che è stato avvistato mentre si aggirava tra ombrelloni e lettini in un’area chiusa al pubblico. A notarlo sono stati quattro vigilantes impegnati nei controlli serali, che si sono avvicinati con l’ausilio di torce per verificare la situazione.
Alla vista delle luci, l’uomo ha reagito in modo inaspettato: si è dato alla fuga tuffandosi in mare, facendo subito pensare a un tentativo di sottrarsi a un controllo per possesso di refurtiva. Il sospetto ha spinto i vigilantes ad allertare le forze dell’ordine. Alle 22.20 sono intervenuti sul posto la Polizia e la Guardia Costiera, avviando le ricerche lungo il litorale.
Dopo circa due ore, intorno alle 00.30, l’uomo è stato rintracciato: era completamente bagnato, ancora in possesso della sua borsa, e visibilmente scosso. All’interno del borsone non è stato trovato alcun oggetto rubato, ma solo effetti personali.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha spiegato di aver agito per paura, convinto di essere in pericolo dopo essere stato improvvisamente illuminato da più torce senza che i vigilantes si identificassero. Temendo un’aggressione, ha scelto di fuggire in mare.
Verificata la sua versione e accertata l’assenza di reati, le autorità hanno deciso di non procedere con alcun provvedimento. All’uomo è stata riconosciuta la buona fede, e la vicenda si è conclusa senza conseguenze giudiziarie.
Un episodio che, pur non avendo avuto risvolti penali, ha riacceso l’attenzione sulla necessità di garantire controlli più chiari e riconoscibili, soprattutto in contesti pubblici e notturni.