Gli studenti del Liceo Buchner hanno vissuto un’esperienza intensa e significativa, ospitando il professor Iain Chambers grazie all’iniziativa promossa dal Circolo di Sadoul. Un incontro che ha permesso di cambiare prospettiva, osservando il Mediterraneo non solo come mare, ma come spazio di connessione e di identità condivisa.
Un Mediterraneo da riscoprire
Il viaggio, sia metaforico che concreto, ha portato gli studenti a lasciare i porti sicuri delle proprie convinzioni, abbracciando nuove visioni e aprendo lo sguardo a possibili identità oltre i confini. La riflessione si è trasformata in un’occasione di crescita, in cui il Mediterraneo è stato visto non come luogo di divisione, ma di incontro e scambio.
Nella giornata dedicata a Santa Restituta, i ragazzi hanno sentito l’importanza di farsi ospiti di terre promesse, scoprendo che ciò che sembrava distante è in realtà vicino. Musica, radici e tradizioni hanno colmato i vuoti lasciati dalle parole, rivelando la vera essenza di un’identità fluida e condivisa.
Un mare di emozioni e riflessioni
Il ringraziamento degli studenti va al professor Chambers e al professor Rispoli, che hanno saputo trasformare questa esperienza in un mare di emozioni e nuove consapevolezze. Il Liceo Buchner ha colto l’invito a prendere il largo, lasciandosi trasportare da un Mediterraneo che unisce, piuttosto che dividere.
