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LA NOTTE SANTA’, A LACCO AMENO LA CANTATA DEGLI ANIMALI CHE PARLANO 



Alla Vigilia dell’Epifania Salvatore Ronga porta in scena nella Basilica di Santa Restituta uno spettacolo legato alle leggende popolari della tradizione natalizia

c.s  30 dicembre 2025|Un poema in versi e musica che celebra la Natività con la voce del mondo animale. Lunedì 5 gennaio 2026, alla Vigilia dell’Epifania, alle ore 20 il regista e drammaturgo Salvatore Ronga porta in scena nella Basilica di Santa Restituta a Lacco Ameno lo spettacolo “La Notte Santa”. Una rappresentazione che avrà per protagonisti gli animali che ritroviamo nel presepe, considerati un tempo messaggeri spirituali e ponte per l’invisibile. 
Secondo un’antica leggenda popolare, la notte del Santo Natale gli animali ricevono il dono della parola. Rispetto alla tradizione letteraria, da Esopo in poi, per cui gli si attribuiscono vizi e virtù che sono propri degli uomini, lo spettacolo, proposto nella forma della Cantata, affida alle umili creature del regno animale il monito, ora scherzoso, ora poetico, perché lo spettatore riscopra il senso più profondo di un’umanità nuova, così come annunciato dalla Parola. Immaginare che, anche solo per una notte, possano comunicare verbalmente, risponde al desiderio umano di sentirsi meno soli nell’Universo, parte di una grande famiglia in cui crollano tutte le barriere tra le specie. 
Non a caso, il bue e l’asinello, presenti nella grotta di Betlemme, sono i primi testimoni della speranza che si invera con la nascita del bambino; un’immagine, tenera e potente, lega il divino alla semplicità del mondo animale, in nome di un’armonia che rende partecipi tutti gli esseri del Creato. 

Il testo di Salvatore Ronga recupera, attraverso l’uso di una lingua napoletana poeticamente reinventata, il patrimonio culturale e popolare legato alle tradizioni natalizie, sostenuto in questo obiettivo dalle musiche del Maestro Gianfranco Manfra, eseguite da Pithecusa Brass Ensemble, composizioni originali che suggeriscono atmosfere sospese tra elegiache pastorali e più gioiosi motivi di grazia fanciullesca.
Le trascrizioni musicali sono a cura di Aniello Castaldi.      

Ad animare la Cantata, interpretando le voci dei diversi animali, sono Marina Ascione, Daniele Boccanfuso, Antonio Castiello, Giovangiuseppe D’Ambra, Irene Esindi, Mario Fusco, Roberta Madonna, Lucrezia Mandolini, Antonio Manzi, Elisabetta Maschio, Francesco Monti, Lorenza Romano e Riccardo Scotti

«Troppo spesso – sottolinea l’autore Salvatore Ronga – l’uomo sembra dimenticare la sua parte animale, che non è solo istinto, ma sentirsi parte della natura e non dominatore, fuori da ogni visione eccessivamente ideologica. Eppure fin dalle prime rappresentazioni, gli animali sono presenti nella Natività, in qualche modo accudiscono il bambino. Attraverso la forma della Cantata, che rimanda anche a quella più celebre “dei Pastori” e che permette di includere più registri, si affida la parola all’animale, in contrapposizione rispetto all’uomo, per ritrovare un’antica saggezza, forse perduta, o per spingere alla riflessione».

«Anche per queste festività natalizie – commenta la vicesindaca Carla Tufano – abbiamo voluto che il teatro, la musica e le arti in generale uscissero dagli spazi tradizionali per abbracciare l’intera cittadina. Lo abbiamo fatto con “Le notti bianche” in piazza, con l’iniziativa “LaccOnArt – Ti porto Io” attraverso le strade del paese, lo faremo lunedì prossimo, alla vigilia dell’Epifania, portando questa originale Cantata all’interno della Basilica di Santa Restituta. Rendendo la cultura, autentico motore della nostra comunità, accessibile a tutti e favorendo il clima di solidarietà e riflessione delle feste». «“La Notte Santa” – chiosa la Tufano – sarà uno spettacolo pieno di magia, saggezza e incredibilmente attuale: dobbiamo rispettare tutti gli esseri animati che popolano la Terra. Il mondo può sopravvivere senza di noi. Ma siamo noi a non poter sopravvivere senza rispettare il mondo».

“La Notte Santa” è uno spettacolo organizzato dal Comune di Lacco Ameno in collaborazione con Museo Archeologico Pithecusae. Lo spettacolo, che rientra nel programma di iniziative “Natale a Lacco Ameno”, è finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli e incluso nel Cartellone degli eventi metropolitani 2025 2026. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti. 

Per informazioni:

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