Con l’avvicinarsi delle festività, torna l’allarme per l’uso indiscriminato dei botti di Capodanno. A lanciare un appello è l’associazione eco-zoofila P.A.S. Pan Assoverdi Salvanatura E.T.S., che invita i sindaci dell’isola d’Ischia a intensificare i controlli e adottare misure di prevenzione per tutelare sicurezza pubblica e benessere animale.
L’associazione segnala i rischi concreti legati ai botti: incidenti alle persone, traumi e fughe per animali domestici e randagi, oltre all’ impatto ambientale dovuto all’aumento delle polveri sottili.
Un primo segnale arriva dal Comune di Forio, che con l’ ordinanza n. 186/2025 ha vietato l’accensione di fuochi vicino a strade e abitazioni, richiamando l’art. 703 del Codice Penale. Secondo la P.A.S., però, il provvedimento appare più orientato alla sicurezza pubblica che alla tutela animale.
Nel frattempo, l’associazione raccomanda ai proprietari di non lasciare incustoditi o all’aperto cani e gatti la notte del 31 dicembre, e di evitare l’uso di petardi e razzi, soprattutto se privi di marchio CE.
A fare da esempio è Genova, dove la sindaca Silvia Salis ha vietato vendita, uso e detenzione di fuochi d’artificio dal 22 dicembre al 6 gennaio, seguendo l’esperienza di città come Cagliari, Venezia e Messina. Una linea che la P.A.S. auspica venga adottata anche dai Comuni isolani, per un Capodanno più sicuro e rispettoso di tutti.










