Lacco Ameno – La piazza di Santa Restituta si è trasformata in un palcoscenico sotto le stelle, accogliendo con grazia e poesia Le Notti Bianche, l’adattamento teatrale del celebre racconto giovanile di Fëdor Dostoevskij, firmato da Salvatore Ronga. Un evento che ha saputo coniugare letteratura, teatro, musica e suggestione visiva, regalando al pubblico un’esperienza immersiva e toccante nel cuore dell’inverno isolano.


Come in una San Pietroburgo trasfigurata, “la città più astratta e premeditata di tutto il globo terrestre”, la piazza si è fatta scenario di un sogno: sul sagrato della chiesa, trasformato in pista di pattinaggio, un giovane sognatore incontra una ragazza enigmatica. Insieme, per quattro notti, si raccontano, si cercano, si illudono. Ma al quinto giorno, la realtà irrompe, spezzando l’incanto. È la vita, con le sue illusioni e la sua struggente solitudine, ma anche con il desiderio invincibile di superarla.
Lo spettacolo, intimo e poetico, è stato anche un omaggio all’omonimo film di Luchino Visconti, che tanto amò l’isola d’Ischia e che, con Le Notti Bianche, portò il suo cinema nella dimensione rarefatta del sogno e del sentimento.
«Se poteva sembrare una sfida portare Dostoevskij in piazza, la sfida è stata vinta», ha dichiarato Salvatore Ronga, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa magia: gli attori Daniele Boccanfuso e Irene Esindi, la pianista Maria Gabriella Taliercio, gli ottoni dei Pithecusa Brass, i giovani pattinatori dell’ASD Pattinaggio coordinati da Daniele Curci, e Francesco Rando con Rossella, che hanno curato le luci dello spettacolo.
Un ringraziamento speciale è andato anche al pubblico, accorso numeroso, e all’amministrazione comunale di Lacco Ameno, rappresentata dalla Vicesindaca Carla Tufano, per il sostegno e la fiducia riposta nel valore della cultura.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 5 gennaio, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Restituta, con lo spettacolo La Notte Santa.
Un’occasione per ritrovarsi ancora una volta, tra parole, musica e bellezza.










