Si è svolta presso la Basilica di Santa Maria di Loreto a Forio la celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri officiata da Don Beato.
L’evento ha visto la partecipazione congiunta delle autorità civili e militari provenienti da tutti e sei i comuni dell’isola d’Ischia, in un momento di raccoglimento e riconoscimento del valore istituzionale e spirituale dell’Arma.
La Virgo Fidelis, simbolo di fedeltà e dedizione, è celebrata ogni anno il 21 novembre, data che coincide con la Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio. La scelta di questa ricorrenza come patrona dei Carabinieri risale al 1949, per volontà di Papa Pio XII, e rappresenta un omaggio alla lealtà e al sacrificio degli uomini e delle donne in divisa.
Durante la funzione religiosa, officiata nella suggestiva cornice della basilica foriana, sono stati ricordati i caduti dell’Arma e rinnovato l’impegno quotidiano al servizio della comunità.
La cerimonia ha assunto un significato particolare in quanto si è trattato della prima celebrazione della Virgo Fidelis sull’isola per il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ischia, il Capitano Giangrande, insediatosi solo da pochi mesi. La sua presenza ha rappresentato un momento di incontro e condivisione con le istituzioni locali e la cittadinanza, rafforzando il legame tra l’Arma e il territorio.
La presenza delle autorità civili e militari di Ischia, Barano, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio e Serrara Fontana ha sottolineato l’importanza del coordinamento intercomunale e del legame profondo tra le istituzioni e i cittadini. La celebrazione ha rappresentato anche un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e la collaborazione tra i diversi corpi dello Stato presenti sul territorio.
La cerimonia è stata accompagnata da momenti di grande intensità emotiva, tra cui l’esecuzione dell’Inno Nazionale, la lettura della Preghiera del Carabiniere e la deposizione di una corona in memoria dei caduti. Numerosi cittadini hanno preso parte all’evento, testimoniando affetto e gratitudine verso l’Arma.
