Tre esercizi commerciali tra Ischia e Casamicciola sono stati costretti a sospendere l’attività a seguito del distacco immediato della fornitura elettrica da parte di Enel. I contatori coinvolti, appartenenti a un ristorante, una gastronomia e un locale di ristorazione in zona periferica, sarebbero stati manomessi per alterare la misurazione dei consumi.
Secondo quanto emerso, Enel avrebbe rilevato un furto di energia elettrica, pratica che avviene tramite la manipolazione dei contatori. In questi casi, la normativa consente al gestore di interrompere la fornitura senza preavviso, trattandosi di un grave illecito contrattuale.
Le attività, ora chiuse al pubblico, rischiano la risoluzione definitiva del contratto e l’impossibilità di riattivare la fornitura con lo stesso operatore. In alternativa, Enel può procedere alla ricostruzione storica dei consumi e all’emissione di una fattura di conguaglio, che include gli importi non pagati.
Se il saldo non viene versato entro i termini, il fornitore può avviare il recupero crediti e, in ultima istanza, un’azione giudiziaria con decreto ingiuntivo, imponendo il pagamento entro 40 giorni dalla notifica.
Una vicenda che mette in luce le conseguenze severe della manomissione dei contatori e il rischio concreto per le attività economiche coinvolte.














