Un cambio di passo deciso e dal forte valore politico. Antonio Piricelli, già comandante della Polizia Locale di Afragola, ha varcato le porte del Comune di Forio con un incarico particolare: due giorni a settimana alla guida del Comando locale. Una scelta che non si limita a un avvicendamento tecnico, ma che rappresenta un segnale chiaro della volontà dell’amministrazione di imprimere una nuova direzione al settore della sicurezza urbana.
Negli ultimi mesi il Comando di Forio ha vissuto una fase complessa: carenze di personale, tensioni interne e rallentamenti operativi hanno reso difficile garantire un presidio efficace sul territorio. Il precedente comandante, Giovan Giuseppe Iacono, ha gestito l’ordinario tra ostacoli e attriti, con un apparato spesso percepito come poco incisivo. La cittadinanza ha più volte lamentato una sensazione di “vuoto” nella gestione della sicurezza, soprattutto in un comune che, per estensione e flussi turistici, richiede un controllo costante.
Piricelli porta con sé un approccio già sperimentato ad Afragola: interventi mirati contro violazioni gravi, operazioni di sequestro, coordinamento serrato tra agenti e una gestione rigorosa del territorio. La sua esperienza è legata a operazioni di contrasto al degrado urbano e alla criminalità diffusa, con un modello operativo che punta su disciplina interna e rapidità d’azione. Non a caso, la sua nomina è stata letta come un “test” per verificare se Forio sia pronta a un metodo più strutturato e meno accomodante.
Il sindaco Stani Verde segue con attenzione l’esperimento. La domanda è chiara: una figura “di peso” come Piricelli può ristabilire ordine e continuità in un settore strategico? La scelta di affiancare un comandante esterno, seppur part-time, è anche un messaggio alla cittadinanza: l’amministrazione intende affrontare le criticità senza mezze misure.
All’interno del Comando il clima è diviso. Alcuni agenti vedono l’arrivo di Piricelli come un’opportunità di crescita e di maggiore efficienza; altri temono un cambiamento troppo radicale, che possa mettere in discussione equilibri consolidati. Sullo sfondo, resta la questione delle risorse: senza un rafforzamento del personale e degli strumenti, anche il metodo più rigoroso rischia di scontrarsi con limiti strutturali.
Forio si trova davanti a un bivio. Se l’esperimento funzionerà , il Comune potrebbe adottare stabilmente un modello operativo più incisivo, con Piricelli o con figure simili. Se invece emergeranno resistenze insormontabili, la nomina resterà un episodio isolato. Le risposte arriveranno presto, la sicurezza locale è ormai un tema centrale, e la cittadinanza attende segnali concreti.














