Un angolo dimenticato di Terra Murata torna a vivere. Con la conclusione dei lavori strutturali da 3 milioni di euro, il cantiere di Santa Margherita – Ospedaletto entra in una nuova fase, liberando alla vista uno scenario che non si ammirava da oltre settant’anni. Lo ha annunciato il sindaco Dino Ambrosino, sottolineando il valore storico e simbolico dell’intervento.
«Si riaprono un percorso e uno scenario mai visti da 70 anni a questa parte», ha dichiarato Ambrosino. La rimozione della grande gru ha restituito alla comunità la vista sull’antico portale in pietra lavica, un tempo ingresso alle celle dei frati domenicani. Un frammento di storia che collega la Procida di oggi alla sua anima cinquecentesca.
Il percorso ripristinato conduce ora a un ampio terrazzo panoramico, costruito in parte sopra un sofisticato sistema di cisterne. Un ascensore, collocato nello stesso ingresso, garantirà l’accessibilità anche alle persone con mobilità ridotta, rendendo il sito inclusivo e aperto a tutti.
Dopo il finanziamento iniziale del Ministero dell’Interno, il progetto prosegue grazie ai fondi del PNRR, accelerando la rigenerazione dell’intera area. «Entro un paio di mesi – ha aggiunto il sindaco – i primi risultati saranno condivisi con i cittadini».
Santa Margherita si prepara così a diventare non solo un luogo di memoria, ma anche uno spazio di incontro e bellezza, dove il passato e il futuro si intrecciano in un nuovo racconto urbano.
















