Sulle terrazze ventose di Lipari, dove si sono riuniti gli Stati Generali delle Isole Minori, è risuonata anche la voce di Casamicciola Terme. A portarla è stato il sindaco Giosi Ferrandino, protagonista del panel “Infrastrutture più solide, isole più sicure”, un tema che per Ischia e la sua comunità ha il peso concreto della memoria e della ricostruzione. Tra ministri e amministratori — Fitto, Piantedosi, Nordio e Musumeci — Ferrandino ha avuto momenti di confronto diretti, trasformando l’incontro in un dialogo operativo sul futuro delle isole italiane. Con il ministro Carlo Nordio ha affrontato la questione del Tribunale, mentre con Nello Musumeci si è soffermato sui progetti di ricostruzione e sicurezza a Ischia: dal porto di Casamicciola al finanziamento per l’eliporto, fino agli interventi sulle scuole Manzoni e Napoleone.
Musumeci, nel suo intervento, ha richiamato tutti alla “qualità della ricostruzione”, un monito che Ferrandino conosce bene. Davanti ai presenti, il sindaco ha ricordato le ferite ancora aperte del suo territorio — il terremoto del 2017, la frana del 2022, la lunga attesa per una rinascita — ma anche i progressi finalmente visibili: “Ci siamo avviati a una ricostruzione seria, con opere avanzate e con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per cittadini e visitatori”.
Il suo intervento, denso di gratitudine e di concretezza, ha colpito per il tono umano e diretto: “Apprezzo molto che il ministro Musumeci non si sia perso un solo intervento — ha detto — noi sindaci a volte usciamo a prendere una boccata d’aria, ma lui è rimasto lì, attento, e questo è da ammirare”.