Ieri mattina il tragico ritrovamento del corpo di Svitlana Stanishevska, 55 anni, originaria del Kazakistan con passaporto ucraino e residente sull’isola. La donna si sarebbe lanciata dalla piazzola panoramica della Pagoda del porto, rovinando sul molo sottostante proprio all’entrata del porto di Ischia.
Il gesto, secondo gli inquirenti, appare come un suicidio premeditato, confermato da una lettera d’addio trovata nella sua abitazione.
Indagini e accertamenti
– Le prime analisi medico-legali escludono segni di violenza.
– Le telecamere mostrano Svitlana sola al momento del gesto.
– Un uomo italiano, presente nella zona, sarà ascoltato dai Carabinieri per chiarimenti.
– Il fascicolo è seguito dal PM Tufano, con indagini coordinate dalla compagnia di Ischia e supporto della Scientifica di Napoli.
– La salma è stata trasferita al Secondo Policlinico per l’autopsia.
Il marito della vittima ha riferito agli investigatori che Svitlana soffriva da tempo di problemi di salute. Questo, insieme alla lettera, rafforza l’ipotesi del suicidio.
La comunità isolana è sotto shock. Alla Pagoda, luogo simbolico di Ischia, molti si sono fermati in silenzio, lasciando un pensiero per una donna che ha scelto di andarsene nel silenzio, portando con sé un dolore profondo e invisibile.
