Venerdì 3 ottobre, alle ore 11.15, presso il Palazzo Reale di Napoli, sarà presentato il primo studio universitario nazionale dedicato agli impatti del progetto Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
L’evento si svolge nell’ambito del Campania Libri Festival e rappresenta un momento di grande rilievo per il mondo accademico, istituzionale e culturale.
Il report, frutto della collaborazione tra le Università Federico II e Luigi Vanvitelli, analizza in quasi 500 pagine gli effetti economici, sociali e culturali generati dall’esperienza di Procida come Capitale della Cultura. Un contributo sociologico di grande valore, che offre una lettura approfondita e scientifica di un progetto che ha coinvolto l’intera comunità isolana.
Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“In un’epoca in cui il bando nazionale per la Capitale della Cultura ha assunto una notevole popolarità, con diverse centinaia di comuni che hanno partecipato dal 2015 ad oggi, è estremamente interessante comprendere quali sono stati gli effetti del progetto per un piccolo comune di 10.000 abitanti. Procida resta al momento l’unico piccolo Comune proclamato, che non è capoluogo di provincia.”
L’esperienza di Procida 2022 ha rappresentato un modello di rigenerazione culturale e sociale, dimostrando come anche realtà territoriali di piccole dimensioni possano generare impatti significativi e duraturi. Lo studio sarà uno strumento prezioso per le future candidature e per le politiche culturali nazionali.
L’appuntamento di venerdì si preannuncia come un’occasione imperdibile per riflettere sul ruolo della cultura come motore di sviluppo e coesione, e per celebrare il successo di una comunità che ha saputo trasformare una sfida in opportunità.
