Un violento nubifragio ha colpito Ischia alle prime luci dell’alba, trasformando l’intera isola in uno scenario da incubo. Intorno alle 8:30, una pioggia torrenziale ha investito tutti i comuni isolani — da Barano a Serrara Fontana — senza risparmiare alcuna zona. Le strade si sono trasformate in fiumi impetuosi, trascinando fango, detriti e paura tra la popolazione.
A Monterone, nel comune di Forio, l’acqua ha invaso le strade sommergendo persino le auto dei Carabinieri della locale stazione.
A Barano, la zona di Testaccio è finita sott’acqua, mentre tra Casamicciola e Lacco Ameno, già martoriate da frane e terremoti, il dilavamento dei cantieri ha trascinato cumuli di terra fino alla Marina.
Via Spezieria, via Adelaide a Rivaz, Corso Garibaldi e Piazza Bagni sono state sommerse da acqua e fango, con tombini esplosi e fogne fuori controllo.
Un fulmine ha colpito una casa nella zona alta di La Rita, provocando danni strutturali e ulteriore panico. Ad Ischia, il solito caos ai Pilastri è degenerato: l’Istituto Marconi è stato evacuato per precauzione, alcune aule del Liceo Buchner sono risultate allagate e gli studenti accompagnati in palestra, via F. Buonocore e Via Roma completamente allagate. Sul corso di Lacco Ameno si registrano forti disagi, con traffico paralizzato e cittadini intrappolati nelle proprie abitazioni.
Squadre dei pompieri sono operative in tutto il territorio, cercando di contenere una situazione che resta critica. Nonostante la violenza dell’evento, al momento non si segnalano feriti o dispersi, ma la tensione è palpabile e la popolazione è sotto shock.
Il nubifragio ha messo in ginocchio un’isola già fragile. Le autorità locali lanciano l’allarme: servono interventi immediati, piani di messa in sicurezza e risorse per evitare che eventi del genere si trasformino in tragedie annunciate.
i sindaci dei sei comuni stanno diramando comunicati in cui si raccomanda la prudenza e di non uscire, vista la violenza degli eventi atmosferici .
