Il direttivo del Club Napoli Isola d’Ischia “Diego Armando Maradona”, unico club ufficialmente riconosciuto sull’isola, ha diffuso una nota in risposta alle recenti affermazioni del giornalista Claudio Zuliani, pubblicate sul suo sito e ritenute dal club “inconsistenti e lontane dalla realtà”.
Nel comunicato, firmato dal presidente Michele Patalano e dai membri del direttivo Michele Mattera, Gabriele Silvestri, Alessandro Viola e Luigi Cigliano, si sottolinea come le parole del giornalista sembrino ancorate a un passato in cui la Juventus dominava la scena calcistica italiana. Un’epoca che, secondo il club, meriterebbe un’analisi più approfondita per comprendere appieno ciò che è realmente accaduto.
Il club ricorda che, mentre un tempo esisteva un sodalizio juventino sull’isola, oggi quella realtà è praticamente scomparsa, con la sede chiusa da tempo. Al contrario, il Club Napoli Isola d’Ischia è attivo da oltre vent’anni e conta più di mille soci, rappresentando una delle realtà più numerose e partecipate nel panorama del tifo partenopeo.
“Ancora una volta si distorce la verità per fare propaganda”, si legge nella nota, “da parte di chi, dietro un titolo, tenta di rappresentare una realtà priva di fondamento e volta a generare ostilità”.
Il club avrebbe volentieri invitato il giornalista alla festa per il terzo scudetto del Napoli, che ha coinvolto tutta l’isola in un’esplosione di gioia e colori. Le strade sono state addobbate grazie all’autotassazione dei cittadini, e i festeggiamenti sono proseguiti per giorni, interrotti solo per rispetto del Santo Patrono di Forio. Le piazze dei comuni isolani si sono riempite di tifosi in festa, e il gol di Mcfratm ha scatenato un entusiasmo incontenibile.
Un dettaglio significativo, spesso ignorato, è che il grande bandierone sventolato da Giovanni Di Lorenzo sul bus della sfilata scudetto è stato ideato proprio dal Club Napoli Isola d’Ischia. “Ma chi vive di ricordi sbiaditi – prosegue il comunicato – cosa può sapere di un’isola nel cuore del Mediterraneo, dove forse è stato solo di sfuggita, scambiando il nostro rispetto per indifferenza”.
Il club invita alla riflessione e alla verifica delle fonti prima di pubblicare contenuti che rischiano di generare polemiche infondate. “Dare spazio a chiacchiericci da bar dello sport, da parte di chi antepone l’ostilità alla professionalità, non è buon giornalismo, sia che si tratti di un portale di tifosi o di un giornale neutrale”.
La conclusione è netta: “L’isola d’Ischia è, lo è stata e lo sarà per sempre, solo azzurra”. Un messaggio chiaro, che ribadisce l’identità e la passione di una comunità che vive il calcio come espressione profonda di appartenenza.