PROCIDA – È stato un pomeriggio di grande tensione quello del 28 agosto sull’isola di Procida, dove un vasto incendio è divampato nella zona di Punta Pizzaco, minacciando abitazioni e strutture turistiche. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente coinvolto una vasta area di vegetazione, generando apprensione tra residenti e visitatori.
Su richiesta della Sala Operativa Regionale, anche la squadra della Protezione Civile Forio CB è intervenuta, raggiungendo Procida nel minor tempo possibile grazie alla collaborazione con la Capitaneria di Porto di Ischia e con le compagnie di navigazione Caremar S.p.A. e Ippocampo Procida, che hanno garantito l’imbarco immediato sul primo traghetto disponibile.
Una volta sul posto, i volontari foriani hanno operato in sinergia con il D.O.S. dei Vigili del Fuoco e con i colleghi della Protezione Civile di Procida, contribuendo alle operazioni di messa in sicurezza dell’area. L’intervento ha permesso di contenere l’avanzata delle fiamme e di proteggere le abitazioni più esposte al rischio.
«Siamo rientrati dalla vicina isola con la consapevolezza di aver dato il nostro contributo in un momento critico», ha dichiarato il coordinamento della Forio CB. «La collaborazione tra enti e la tempestività dell’intervento sono stati fondamentali per evitare conseguenze più gravi.»
L’origine del rogo è ancora in fase di accertamento, ma le autorità locali non escludono l’ipotesi di un innesco accidentale. Intanto, la zona è stata interdetta al pubblico per consentire le operazioni di bonifica e monitoraggio
