Un 49enne di Ischia è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per presunte violenze e stalking contro l’ex compagna, una 45enne. L’indagine della polizia locale, durata due anni, ha ricostruito una relazione iniziata nel giugno 2023 e rapidamente degenerata in minacce, aggressioni fisiche e controllo ossessivo. Secondo l’ordinanza del Gip di Napoli, la donna sarebbe stata accusata ingiustamente di tradimento, insultata e umiliata, e minacciata con frasi come “ti metto in un sacco nero” o “ti accoltello allo stomaco”.
Gli episodi contestati includono calci e pugni anche davanti a testimoni, tra cui un’aggressione nel marzo 2024 e un’altra a Natale dello stesso anno. Il 2 giugno 2025 la vittima ha riportato lesioni documentate dopo che l’uomo le aveva stretto il braccio. Tre amiche hanno confermato parte del racconto, fornendo prove di messaggi minatori e foto delle ferite.
Il Gip parla di una “spirale di intollerabile violenza” che avrebbe costretto la donna a vivere nella paura e a modificare le proprie abitudini. L’indagato, descritto come geloso e incline alla violenza, non avrebbe mai accettato la fine della relazione. La misura cautelare vieta ogni contatto con terzi in attesa del processo.