Mercoledì 6 agosto alle ore 21 l’artista isolano sarà protagonista con Vincenzo Esposito di uno spettacolo teatrale che, dietro il registro comico e umoristico, affronta temi come la giustizia, la colpa, il femminicidio


c.s. Lacco Ameno 30 luglio | Uno spettacolo che unisce comicità e introspezione, capace di far riflettere e al tempo stesso divertire il pubblico. Mercoledì 6 agosto, alle ore 21 nel parco del polo museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno andrà in scena “Parola alla difesa”, commedia breve in due quadri ideata e diretta da Giuseppe Iacono, per un omaggio al teatro di matrice legale del drammaturgo inglese John Mortimer.
Cosa accadrebbe se un avvocato inesperto e senza clienti volesse difendere, a tutti i costi, un assassino che si considera assolutamente colpevole del reato del quale è stato accusato? E se l’imputato considerasse totalmente giusta la pena che gli è stata inflitta e si trovasse anche a suo agio in carcere?
La pièce, interpretata dallo stesso Iacono con Vincenzo Esposito, si svolge in una cella di Poggioreale, dove un inquisito per femminicidio, Sergio Pienabarca, attende riluttante il suo destino processuale. L’uomo sembra rassegnato a pagare per la propria colpa, almeno finché non entra in gioco uno squattrinato quanto bislacco avvocato d’ufficio, Luigi Bongiorno, che pur di raggranellare un po’ di denaro e un po’ di fama da quella “causa persa”, cerca di convincere in tutti i modi il Pienabarca a collaborare e motivarsi al fine di ribaltare una situazione che sembrerebbe senza speranza. Tra i due comincia un confronto serrato, umanissimo e drammaticamente comico in una esperienza drammaturgica paradossale che ribalta gli stereotipi comuni di accusa e difesa.
«“Parola alla difesa” – dichiara il regista e attore isolano – è una commedia caratterizzata da una spiccata vena satirica, un ritmo sostenuto da una serie incalzante di battute, di situazioni esilaranti e da un sottotesto di grande spessore, che fa da contraltare all’aspetto più ilare. Quest’opera, che ruota intorno ad un tema tristemente attuale quale quello del femminicidio, esplora temi profondi e complessi come la crisi del maschio contemporaneo, l’abisso coniugale e le insicurezze personali, i mille volti della verità, l’ambiguità intrinseca della giustizia».Lo spettacolo teatrale offre così un formidabile e sottile gioco psicologico tra i due protagonisti in un continuo scambio di battute, humor e piccoli colpi di scena che non danno tregua allo spettatore, spiazzandolo di continuo.
“Parola alla difesa” ha partecipato alla rassegna Ankon d’oro 2025, dove Giuseppe Iacono si è aggiudicato il premio come miglior attore protagonista.
«Il polo culturale di Villa Arbusto – commenta la vicesindaco di Lacco Ameno Carla Tufano – vanta ormai una lunga tradizione di spettacoli teatrali che in questi anni hanno consentito di far conoscere a un pubblico sempre più vasto drammaturgie classiche e contemporanee, di far esibire giovani talenti oltre che tanti artisti già affermati, proponendo con grande successo spettacoli di rilievo a cui presenziano ormai tanti appassionati, amici e ospiti provenienti da tutta l’isola. Sono certa che anche “Parola alla difesa” di Giuseppe Iacono, sotto una veste umoristica, saprà farci riflettere con il suo significato più oscuro e drammatico. La violenza sulle donne, fenomeno che non accenna a diminuire, è infatti una questione che ci riguarda tutti».
“Parola alla difesa” è una produzione ‘Bastoni tra le ruote”, ospitata e sostenuta dal Comune di Lacco Ameno nell’ambito del cartellone “E…state insieme a Lacco Ameno”. Ideazione e regia: Giuseppe Iacono. Cast: Giuseppe Iacono e Vincenzo Esposito. Audio e Luci: Francesco Rando
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per info: 081 99 61 03
Note biografiche
Giuseppe Iacono, classe ‘75, è regista, sceneggiatore ed attore che si divide tra teatro e video produzioni. Artista prolifico e poliedrico, fonda le sue radici artistiche nelle arti visive quali il fumetto e la pittura. E’ acting e directing coach in progetti privati e pubblici; dirige laboratori di recitazione allestendo e mettendo in scena diversi spettacoli tra musical e prosa. Ha studiato cinema e sceneggiatura, oltre alla recitazione teatrale e cinematografica, tra Bologna, Roma, Napoli e Los Angeles.
A teatro ha portato in scena “Sogno di una notte di mezza estate”, “Elsinore Circus”, “Tre sull’altalena”, “Spegnete sempre le luci”, dedicato alla figura di Angelo Rizzoli. Per il cinema ha diretto, tra gli altri, “L’ultimo tango – Spaghetti noir”, “‘O panaro” e il corto “Palluzziell’”.
Vincenzo Esposito è diplomato in recitazione teatrale all’Accademia delle arti teatrali del Teatro Totò e in recitazione cinematografica presso la scuola napoletana Pigrecoemme; si diploma in musical alla Caracciolo School Musical di Napoli ed attualmente studia archeologia, storia dell’arte e scienza del patrimonio culturale.
E’ fondatore del gruppo teatrale giovanile Teatro Procida, attraverso il quale svolge attivita teatrali di intrattenimento e formazione con all’attivo più di 30 elementi.
Nel 2024 ha scritto, diretto e interpretato il cortometraggio “Nei panni degli altri”.