Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania con apposito decreto ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’avvocato Vito Mazzella, che difendeva un tassista locale, ordinando al Comune di Casamicciola Terme la restituzione immediata della licenza taxi ritirata appena due giorni prima.
Il provvedimento ha avuto effetto immediato e ha segnato un punto fermo nel confronto tra il tassista e l’ente comunale. Il TAR ha infatti definito “giuridicamente infondato” il presupposto alla base del provvedimento sanzionatorio, ritenendo che la revoca non poggiasse su elementi sufficientemente validi da giustificare un’azione così drastica.
– Il Comune è obbligato a restituire la licenza al tassista.
– Il decreto rafforza la posizione di chi contesta l’arbitrarietà delle decisioni amministrative.
– Il caso potrebbe aprire la strada ad altri ricorsi simili da parte di lavoratori colpiti da misure analoghe.
Fondamentale è stato il lavoro dell’avvocato difensore, che ha saputo articolare con efficacia la richiesta di sospensione del provvedimento, dimostrando l’assenza di presupposti legittimi alla base dell’azione del Comune.
