Nella mattinata di oggi, quattro tartarughe marine Caretta caretta – Guendalina, Celestina, Pollara e Federico – sono state liberate nelle acque del Regno di Nettuno, al largo di Sant’Angelo d’Ischia, grazie a una sinergia tra l’AMP, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e la Guardia Costiera.
Gli esemplari, tutti reduci da lunghi periodi di convalescenza al Turtle Point di Portici, avevano ingerito plastica o subito gravi ferite causate da natanti. Il rilascio segna il compimento di un percorso di recupero complesso, ma anche un’occasione per riflettere sul crescente impatto dell’uomo sull’ecosistema marino. Alla liberazione il direttore dell’AMP Regno di Nettuno, Antonino Miccio, ha sottolineato l’urgenza di comportamenti più responsabili a tutela della biodiversità marina.