Sono state dissequestrate le due navi della compagnia armatoriale ischitana Traspemar, oggetto di un provvedimento emesso nelle scorse settimane nell’ambito di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le imbarcazioni, la _Giuseppina I_ e la _Don Angelo_, sono state restituite all’amministratrice unica della società , Marianna Di Costanzo.
Parallelamente, si conclude anche la misura cautelare ai domiciliari per l’imprenditore 76enne Angelo Marrazzo, considerato dagli inquirenti il titolare di fatto della compagnia. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, ponendo fine al periodo di detenzione durato due settimane.
La vicenda giudiziaria, che ha suscitato attenzione nel mondo marittimo locale, segna così una battuta d’arresto nelle misure adottate inizialmente dagli inquirenti, mentre l’indagine resta comunque aperta.