Nel cuore del borgo di Sant’Angelo, incastonato tra cielo e mare, ora si erge un’opera che parla il linguaggio del vento e delle onde.
La nuova fontana artistica, firmata da Nicola Gioba inaugurata venerdì pomeriggio alla presenza del sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono, si rivela un inno alla bellezza e alla libertà, una barca a vela scolpita nella pietra che sembra solcare l’orizzonte senza mai perdere la rotta.

Gioba, maestro della scultura in pietra, ha fatto della materia un racconto, plasmando con le sue mani forme che respirano la storia e il paesaggio di Ischia. Le sue opere non sono semplici creazioni, ma dialoghi silenziosi con la natura, tracce di un’arte che affonda le radici nella terra e si lascia cullare dal mare.
Con questa fontana, l’artista ha voluto donare al suo comune un pezzo di sé, un’opera che cattura l’essenza del borgo e della sua anima marina. La barca a vela, posizionata sul lato mare, è più di un simbolo: è un sogno di pietra che invita a partire, a lasciarsi trasportare dalla brezza, a seguire il richiamo dell’infinito.
Sant’Angelo, con i suoi vicoli baciati dal sole e le acque che raccontano storie antiche, trova così un nuovo punto di incontro tra arte e paesaggio, una scultura che non si limita a decorare, ma ad evocare sensazioni, ricordi, viaggi senza tempo.
La fontana diventa parte integrante dell’identità del borgo, un’opera che dialoga con il mare e i suoi misteri. Chi si fermerà ad osservarla non vedrà solo una vela di pietra, ma sentirà il respiro delle onde, il sussurro del vento, il battito dell’isola che continua a sognare.
©️ Elena Mazzella