Dopo alcune polemiche sollevate da una parte degli operatori turistici del borgo di Sant’Angelo sulla veridicità delle informazioni diffuse dalla stampa locale riguardo la stato di balneabilità delle acque, abbiamo chiesto qualche precisazione al sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso circa “la sentenza” dell’Arpac.
Il sindaco nei giorni precedenti, dopo i rilievi condotti dall’ Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania, aveva firmato un’ordinanza con la quale vietava di tuffarsi nelle acque del borgo.
Al termine dell’intervista, lo stesso Caruso ha dichiarato che, nel giro di poche ore, gli ultimi controlli relativi alla condotta sottomarina sarebbero terminati; se questi avessero avuto un esito positivo, avrebbe provveduto a revocare l’ordinanza.
E, a giudicare dai risultati consegnati oggi dall’Arpac, abitanti, turisti ed estimatori del borgo possono tirare un sospiro di sollievo e tornare a godere del mare santangiolese, come ha dichiarato in un messaggio il sindaco di Serrara Fontana: “Un guasto alla condotta aveva determinato un esito sfavorevole delle analisi effettuate su un campione di acqua marina prelevata a S.Angelo.
Il guasto alla condotta è stato prontamente riparato difatti l’esito delle analisi effettuate dall’Arpac (in foto) ha dato esito positivo.È stata appena pubblicata l’ordinanza di revoca del divieto temporaneo di balneazione.
Possiamo tornare a tuffarci nella splendida baia di S.Angelo.”
